IV) BURATTINI
Tra le diverse tecniche di animazione stop motion quella scelta per la realizzazione del nostro cortometraggio è stata la puppet animation.
I veri attori protagonisti di questa tecnica di animazione sono i burattini che possono essere fabbricati in molti modi diversi e con i materiali più disparati: come gomma, silicone, gommapiuma, paste modellabili essiccabili all’aria, cartapesta, plastilina, legno, stracci, pezzi di vecchi giocattoli…
Un workshop di quattro giorni intensivi, nelle vacanze di carnevale, ha visto all’opera un gruppo di venti partecipanti, composto da docenti e studenti che, fianco a fianco, si sono cimentati nell’apprendimento di quest’arte.
A guidare, passo a passo, il lavoro l’illustratore e animatore stop motion Stefano Bessoni.
Ciascun partecipante ha adottato un character e, a partire dallo scheletro/armatura, ha dato gradualmente forma al personaggio disegnato fino a completarlo con costumi e accessori.
Il difficile compito di creare un burattino adatto a recitare muovendosi docilmente tra le mani dell’animatore è stato affrontato con entusiasmo e grande coinvolgimento di tutti i partecipanti.